la Chiesa di Santa Maria in Trivio

Informazioni sul progetto

Partendo dalla Cattedrale di San Clemente e attraversando Via del Corso, si arriva ad un incrocio di tre strade dove si trova la Chiesa di Santa Maria in Trivio, denominata così proprio per via della sua particolare collocazione.

Colpita da un fulmine nel 1622 e parzialmente abbattuta, venne riedificata nella metà del XVII secolo su disegno di Carlo Maderno, e conserva al suo interno alcune importanti opere d'arte; presso l’altare maggiore, accompagnata da due figure allegoriche in stucco, troviamo la grande tela del XVIII secolo con l'Assunzione di Maria Vergine del senese Giovanni Sorbi mentre, nella cappella di Sant'Antonio, risplende la Madonna con Bambino e i Santi, opera pittorica di Sebastiano Conca.

Nel 2017 è stata avviata una profonda operazione di restauro, che ne ha scoperto stucchi e decorazioni inediti pregni di colori vividi e cangianti, probabilmente coperti dal precedente restauro resosi necessario dopo i funesti bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Il progetto illuminotecnico curato dall'Arch. Giorgio Della Longa ha restituito ai fedeli la percezione delle volumetrie della Chiesa ed ha esaltato i dettagli di rilievo di questo antico luogo di culto, contribuendo a rendergli l'onore che merita.


Photo Shoot a cura di Elena Ferraro