Informazioni sul progetto
Per accedere alle camere in cui Sant’Ignazio trascorse l’ultimo periodo della sua vita, si devono attraversare tredici metri e mezzo di corridoio. Tuttavia, quello che appare come un luogo di passaggio, stretto e lungo, si rivela essere l’ennesima dimostrazione della genialità creativa dell’artista Andrea Pozzo.
Mentre si cammina, ad ogni passo, l’affresco sembra muoversi intorno a noi: le travi dipinte sulla volta si curvano; le mensole che le sorreggono sembrano cadere; e le architravi sembrano piegarsi.
Le pitture dei miracoli del santo paiono deformarsi, trasformarsi in vere e proprie creature mostruose e il pavimento, ai nostri occhi, comincia a diventare sempre più scosceso. Più si avanza in questo corridoio più l’ambiente cambia, seguendo i nostri movimenti. Lo spazio trasfigurato del corridoio non dà solo l’impressione di essere più lungo, ma sembra camminare insieme a noi.
Il nuovo sistema di illuminazione ne valorizza delle caratteristiche spaziali, architettoniche ed artistiche attraverso un’opportuna calibrazione di luce e ombra, progettata dal Prof. Ing. Marco Frascarolo, che ha chiesto al CEO di ILM Lighting, Federico Ognibene, di creare gli apparecchi di illuminazione e di ideare il sistema di profili in lamiera disposti a terra che seguono il disegno della pavimentazione dello splendido corridoio, oltre che di sviluppare il progetto di gestione della luce utilizzando il protocollo digitale DALI.
Anno:
2023
Luogo:
Roma
Progetto di:
Ing. Marco Frascarolo
Collaboratori:
Federico Ognibene
Sara Iacoponi
Stella Cardella