Informazioni sul progetto
Una limonaia ottocentesca con pianta rettangolare, spazio di energia meditativa negli esterni di Palazzo Collicola. Una sorta di intermezzo a cielo aperto che oggi sta abbracciando la Domus di Vincenzo Pennacchi, un intervento “sartoriale” dentro le dimensioni da hortus conclusus del luogo. Non è la prima domus installativa dell’artista ma sicuramente la più matura per sinestesia e armonia.
Primo elemento: la pianta della Domus riprende l’apertura valicabile nella porzione di Palazzo che affaccia sul giardino.
Secondo elemento: le pareti della Domus vivono di interventi pittorici, ricalcando l’approccio di Pennacchi rispetto al quadro, quella natura espressiva tra materie in consumazione e colori ipernaturali.
Terzo elemento: la Domus ingloba gli spazi del museo attorno alla sua verticalità architettonica, creando false prospettive, ribaltamenti, incroci decostruttivisti, linee di fuga tra Moholy-Nagy ed El Lissitzky.
L’artista ha deciso di affidare alle nostre luci il compito di esaltare e valorizzare il complesso sistema di forme colori concentrati in queste installazioni. Le PiKO Goccia grazie alle meccaniche completamente stagne e alle forme sottili, si è rivelata perfetta per questa importante installazione.